Ubicazione geografica Ubicazione fisica
  • Latitudine
  • 42.76 Nord
  • Altezza termoigrometro
  • 240 cm
  • Longitudine
  • 13.95 Est
  • Schermatura
  • Schermo passivo Davis
  • Altitudine
  • 15 metri s.l.m.
  • Tipologia
  • Urbana
  • Posizione del luogo
  • Costa
  • Terreno
  • Tetto
  • Clima
  • Cf scala Koppen
  • Altezza anemometro
  • 240 cm
    Strumentazione
    Stazione Davis Vantage Pro 2 Wireless
    Con ventilazione forzata h24
    Descrizione morfologica e climatologica della località

    Alba Adriatica è un comune, facente parte della Val Vibrata, il cui territorio si sviluppa parallelamente alla spiaggia teramana; dista una quarantina di chilometri sia da Teramo che da Ascoli Piceno ed è una delle sette sorelle del litorale abruzzese insieme a Martinsicuro, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi Marina. Confina a nord con i comuni di Martinsicuro, Colonnella e Corropoli – che ne risulta adiacente anche ad ovest - ad est con il mare Adriatico ed a sud con Tortoreto. In particolare: la Val Vibrata, situata nella parte più settentrionale dell'Abruzzo, si estende lungo un territorio, punteggiato da numerosi piccoli centri, collinare e pianeggiante (l’intera area è percorsa dall’omonimo torrente fino al confine con la regione Marche ma risulta altresì attraversata dai fiumi Salinello e Tronto); Martinsicuro, che si trova sulla destra della foce del fiume Tronto, è il primo comune venendo da nord affacciato sul mar Adriatico e per tale motivo è chiamato “prima spiaggia d'Abruzzo’’; Colonnella è un paese che vive di mare e di agricoltura e “”vanta antichi palazzi costruiti su un'alta collina, un intreccio di viuzze e scalinate, diverse piazzette caratteristiche, un panorama incantevole e unico e l'aria salubre e fresca””, così come descritto da Ennio Flaiano – scrittore, giornalista, umorista, drammaturgo e critico cinematografico – pescarese d’origine; Corropoli, invece - già terra di conquista dei Romani che vi edificarono anche templi pagani - ha ben conservato per millenni resti di ville e strutture monastiche. La zona specifica e l’immediato circondario, pertanto, come si può ben intuire, hanno da sempre costituito motivo di attrazione e visitazione da parte dei numerosissimi turisti che, soprattutto durante la stagione estiva, frequentano costantemente questa parte di medio Adriatico: nell’anno 2005, peraltro, Alba è stata insignita della Bandiera Blu d'Europa - riconoscimento per le località di mare più pulite – nonché accreditata dell’appellativo “spiaggia d'argento” per la bellezza del suo litorale. Alba ha conquistato la propria indipendenza amministrativa da Tortoreto nel 1956 allorchè sorse il primo nucleo abitato che si sviluppò, poi, intorno alla stazione ferroviaria della linea adriatica di Tortoreto Scalo, fino al raggiungimento dell'indipendenza comunale. Il suo stemma araldico ritrae un sole che sorge dal mare, ad indicare la nascita di una nuova comunità sull'Adriatico. Il paese è molto conosciuto quale celebre centro turistico estivo: rispetto all'inattività pressoché completa dei mesi invernali, durante la stagione calda un bel lungomare di circa tre chilometri, abbellito di palme ed aiuole, si popola ed i moltissimi locali adiacenti si gremiscono (oltre al turismo, fonte primaria per l'economia locale sono i settori dell'edilizia e dell'artigianato). Il Corridoio Verde Adriatico o Ciclovia Adriatica è la pista ciclabile che costeggia la riviera adriatica. Lungo la costa teramana vi sono diversi tratti della ciclovia già realizzati ed altri in fase di completamento; dopo il ponte ciclopedonale sul torrente Vibrata, segue una lunga ciclabile che, passando per macchie di pinete e transitando per ponti ciclopedonali sui fiumi Salinello e Tordino, attraversa anche la località di Alba Adriatica. L'etimologia del suo nome è confrontabile con quella dell'antica Alba Fucens o Fucentia (costruita in origine dagli Equi, occupata poi dai Marsi e divenuta, infine, colonia romana) dipendente dalla voce prelatina alba/alpa, che significa "altura", "monte", "pietra". Il nome nacque da una discussione nel “comitato promotore della Barca a vela” - vincitore del referendum per la separazione da Tortoreto - in cui la scelta del nome del Comune fu indirizzata su Alba, denominandola Adriatica per differenziarla da Alba di Cuneo. La località è raggiungibile dall'A24 (svoltando allo svincolo di Val Vomano e giungendo sulla SS 150 per raggiungere l'A14 in direzione Ancona ed uscendo, poi, a Val Vibrata), dall’A25 (giungendo sull'autostrada Adriatica per poi raggiungere la cittadina), in treno ed in nave. Tra i luoghi di maggiore interesse artistico si annoverano il Torrione (edificato - da Don Parafan de Ribera - con funzioni di controllo e di avvistamento dei pirati e dei contrabbandieri); Villa Ranalli, detta “La Favorita” (poiché era quella preferita dalla famiglia per le villeggiature estive), sorta sui resti di un antico fortilizio nel 1720 a differenza della chiesa e della cappella che sorgono sui resti di un tempio pagano; Villa Gialluca Palma, in stile neoclassico, inserita in un grande parco di palme e conifere; la villa del marchese Flajani, oggi destinata a biblioteca comunale e parco pubblico (si può leggere e riposare all'ombra di alberi plurisecolari); la Chiesetta di San Vincenzo Ferri, fatta costruire dalla famiglia Guidobaldi, che si trova in contrada Basciani ed, inoltre, la Chiesa patronale di Sant'Eufemia, di stile settecentesco. Alba Adriatica è situata poco più a nord rispetto a Tortoreto, Giulianova lido e Pineto – altre zone sulla costa del medio Adriatico già monitorate da centraline meteorologiche associative – e presenta un clima classico mediterraneo sostanzialmente similare alle suddette località costiere. Le estati sono calde ed umide – sebbene le temperature vengano mitigate dalle brezze di mare diurne ovvero dalle brezze di collina serali – mentre gli inverni sono tiepidi ma altrettanto umidi. Considerata l’esposizione verso i Balcani, la ventilazione è mediamente da nord-est; tali masse d’aria caratterizzano le avvezioni di aria fredda durante la stagione invernale con manifestazioni nevose, fin sulla costa, copiose quando si verificano con una componente più meridionale o, meglio, sudorientale. A seguito di tali tipi di eventi, si possono registrare delle temperature minime inferiori agli zero gradi centigradi nonostante l’azione mitigatrice del mare influisca potenzialmente sull’andamento termico. Talvolta la neve ricopre magicamente le spiagge con manto che, anche se non particolarmente consistente, dona all’ambiente un’immagine suggestiva. La presenza, non lontana, di Gran Sasso e Laga, inoltre, influenza l’aspetto termico; quando soffia il sud-ovest, in estate, si originano dei venti di caduta che possono soffiare intorno ai 100 km/h, seccano l’aria e fanno aumentare le temperature fino a 40 °C; analogamente, quando in inverno è il grecale ad imperversare, si verifica una situazione da “Stau” che provoca precipitazioni abbondanti e spesso nevose fino al piano. Le precipitazioni medie annue sono comprese fra i 700 e gli 800 millimetri e sono concentrate nelle stagioni intermedie ovvero in primavera ed autunno. I fenomeni talvolta risultano marcati, soprattutto in occasione di eventi temporaleschi che, anche a causa dei cambiamenti climatici, sono divenuti via via più intensi. Nell’ottobre 2007, peraltro, un’alluvione colpì la zona con piogge torrenziali e “bombe d'acqua” che provocarono lo straripamento dell'invaso Fonte del Vascello situato a Tortoreto Alto. Abbastanza frequenti risultano, soprattutto al mattino, le foschie dense ovvero i banchi di nebbia: la loro manifestazione è possibile anche durante l’estate. La stazione meteorologica di riferimento è una Davis Vantage PRO2 ed è posizionata presso una civile abitazione.

    Foto

    Dettaglio stazione meteo

    © Copyright
    L'uso e la pubblicazione dei dati meteo e delle immagini da parte di terzi, è proibito, se non espressamente autorizzato dall'associazione "L'Aquila Caput frigoris"


    Free Web Counter