Ubicazione geografica Ubicazione fisica
  • Latidudine
  • 37° 34' Nord
  • Altezza dal suolo
  • 300 cm
  • Longitudine
  • 13° 13' Est
  • Schermatura
  • Schermo Davis Autocostruito
  • Altitudine
  • 816 metri s.l.m.
  • Tipologia
  • Semi Urbana
  • Posizione del luogo
  • Pendio
  • Terreno
  • Tetto
    Strumentazione
    Stazione Davis Vantage Pro 2 Wireless
    Descrizione morfologica e climatologica della località
    Per la sua posizione geografica ed i suoi capisaldi territoriali, venne identificata da storici della levatura dell'Inveges, dal Boudrand e da Ottavio Gaetani, con l'antica città Sicana di Camico, sulle cui rovine sorse la greca Triocala. Triocala, deve il suo nome a tre doni di madre natura: la Rocca che la rendeva inespugnabile, l'abbondanza e la dolcezza delle acque e la fruttuosità ubertosa delle sue campagne. Triocala fu una potente città antica, ma la sua potenza massima fu raggiunta all'epoca di Salvio Trifone, che a capo di servi fuggitivi, installò in questa città la sua corte. Eresse un regale palazzo e regnò inespugnato fino al 99 a.C., quando il Console romano Aquilio, in una delle guerre servili, la rase al suolo. "Et mox servili vastata Triocala bello". Riedificata, subì ancora la sorte della devastazione per mano degli Arabi, i quali di eressero il "Castello delle querce, in arabo "Qual-At-Ballut" e, dal quale, come certamente si intuisce, discende l'attuale nome di Caltabellotta. Con il periodo Normanno, venne la fama, conquistata nel 1090 da Ruggero il Normanno, questi inflisse una dura sconfitta agli Arabi ed a perenne ricordo edificò sul monte un tempio in onore di San Giorgio con doppio ordine di colonnati, di cui oggi non rimane traccia. Caltabellotta fu città demaniale, appartenne al Conte Luna e, per atto dotale alla famiglia Moncada. Nel 1713, divenne Signoria di Giuseppe Alvarez Toledo e fino al XIX secolo ai suoi discendenti.
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    Visuale della stazione meteo