5 Febbraio 2012




Risveglio freddo: nonostante i cieli siano ancora solcati da nubi, l'effetto albedo riesce comunque a manifestarsi, facendo scendere in doppia cifra negativa il termometro di molti paesi della regione. In particolar modo la valle di Luppa, la piana di Navelli e la zona di Tagliacozzo iniziano a manifestare caratteristiche climatiche pari ad altopiani da 1200 metri s.l.m.
Attorno all'alba torna a cadere neve, aggiungendo altri centimetri al manto preesistente. Nel pomeriggio esce un pallido sole, che non riesce a mitigare le rigide temperature, che restano sotto lo zero. Rimane, invece, coperto il cielo nell'aquilano, una nebbia alta che per giorni coprirà la zona, inibendo la dispersione termica notturna, ma favorendo molte giornate di ghiaccio. Il freddo persistente e le continue nevicate portano a far gelare i vari bacini idrici della regione. In una delle foto seguenti si può ammirare il lago di Scanno completamente ghiacciato.



L'Aquila, via del corso


L'Aquila, basilica di Collemaggio


L'Aquila, facciata basilica di Collemaggio


L'Aquila, panoramica


L'Aquila, piazza Margherita


L'Aquila, strade del centro


L'Aquila, forte spagnolo


L'Aquila, pineta presso il forte spagnolo



Avezzano (AQ)



Bisegna (AQ), ingresso del paese


Bisegna (AQ), panoramica


Bisegna (AQ), piazza del paese


Bisegna (AQ), scorcio suggestivo



Castel di Sangro (AQ)



Chieti



Nesce di Pescorocchiano (RI)


Nesce di Pescorocchiano (RI)



Ovindoli (AQ)



Passo Godi (AQ)



Pizzoli (AQ)



Rivisondoli (AQ)


Rocca di Mezzo (AQ)



Roccacaramanico (PE)


Roccacaramanico (PE)



Lago di Scanno (AQ)


Scanno (AQ)




© copyright
Parte del materiale fotografico è stato messo a disposizione dai soci dell'associazione AQ Caput frigoris. Ci scusiamo per eventuali mancate citazioni delle fonti.
L'uso, da parte di terzi, dei dati meteo raccolti e delle foto, è proibito, se non espressamente autorizzato dall'associazione "L'Aquila Caput frigoris".