Ubicazione geografica Ubicazione fisica
  • Latitudine
  • 41,45 Nord
  • Altezza termoigrometro
  • 190 cm
  • Longitudine
  • 13,85 Est
  • Schermatura
  • Schermo passivo Davis
  • Altitudine
  • 70 metri s.l.m.
  • Tipologia
  • Extra-Urbana
  • Posizione del luogo
  • Pianura
  • Terreno
  • Prato erboso
  • Clima
  • Df scala Koppen
  • Altezza anemometro
  • 220 cm
    Strumentazione
    Stazione Davis Vantage Pro 2 Wireless
    Descrizione morfologica e climatologica della località

    Il clima è quello tipico della grande valle del fiume Liri, vallata del versante tirrenico, pre-appenninica; la distanza in linea d'aria dal mare è di "soli" 26 km, ma la zona è da esso separata dai Monti Aurunci ed Ausoni, che arrivano anche ai 1500 m di quota; proseguendo verso l'interno si ergono subito le vette dell'Appennino, ed in particolare del gruppo delle Mainarde con quota massima di 2242m del Monte Meta.

    Estati calde e secche, con picchi termici anche oltre i 35°C; non mancano i temporali pomeridiani da calore vista la vicinanza dei rilievi. Autunni generalmente miti e piovosi, spesso nebbiosi. Inverni freddi e piovosi, spesso nebbiosi; non mancano le incursioni fredde da nord-est che si alternano a momenti più miti. Neve non frequente ma neppure rara, frequenti invece le gelate notturne. Primavere miti e piovose, spesso con anticipi di caldo o eventi freddi fuori stagione.Frequenti le forti escursioni termiche, specie nelle stagioni di transizione per raffreddamento notturno da irraggiamento.

    Da quando è stata installata (Settembre 2009) gli estremi termici finora registrati sono: -7,2°C il 17 Dicembre 2010 e 39,3°C il 7 Agosto 2015; le ultime nevicate con accumulo al suolo risalgono al: 17 Dicembre 2010, 4 Febbraio 2012; 30-31 Dicembre 2014; 9 Febbraio 2015; 6 Gennaio 2017 e 26 Febbraio 2018. Il primo evento nevoso è stato dovuto a sovrascorrimento di aria umida atlantica su di un preesistente cuscinetto molto freddo; il secondo evento nevoso è stato causato invece dall'ingresso di aria fredda dalla porta del Rodano; gli altri tre a seguire si sono invece avuti per sfondamento da Est di fredde correnti artiche; infine, l'ultimo evento nevoso è stato dovuto all'ingresso di aria artica continentale sia dalla valle del Rodano che dalla porta della Bora. La media annuale delle precipitazioni si attesta intorno ai 1200 mm

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