Ubicazione geografica | Ubicazione fisica | ||
38° 06' Nord | 250 cm | ||
13° 21' Est | Schermo Davis passivo | ||
50 metri s.l.m. | Urbana | ||
Pianura | Tetto | ||
Csa scala Koppen | 350 cm | ||
Strumentazione | |||
Stazione Davis Vantage Pro 2 Wireless |
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Descrizione morfologica e climatologica della località | |||
Secondo la (classificazione dei climi di Köppen), il clima di Palermo appartiene al gruppo denominato Csa: clima mediterraneo con la stagione estiva asciutta e calda e inverno tiepido e piovoso. Le stagioni intermedie hanno temperature molto gradevoli. L'estate è arida e calda, generalmente torrida e frequentemente ventilata grazie anche alla presenza delle brezze marine. Non è raro sentire lo scirocco, il vento africano che fa impennare la temperatura (record storico di 45,6 °C registrati all'Osservatorio astronomico di Palermo), con tassi di umidità che scendono anche sotto il 15%. In inverno con lo scirocco possono registrarsi massime superiori ai 20 °C (spiccano i picchi termici del febbraio 2010 e del novembre 2014, dove si sfiorarono i +30 °C per più giorni). Il periodo più piovoso per la città è quello compreso fra ottobre e marzo. Il record pluviometrico per Palermo si ebbe durante la disastrosa alluvione che inondò la città nel febbraio 1931 e ammontò a circa 395 mm in 39 ore. Spesso, soprattutto in periodo autunnale improvvisi nubifragi si abbattono sul capoluogo riuscendo a riversare in poche ore anche 130 mm di pioggia, come accadde il 16 settembre 2009, in cui si ebbero fenomeni alluvionali nelle frazioni collinari di Belmonte Chiavelli e Croceverde-Giardina. Raro è il fenomeno della nebbia, un po' meno rara in zone come il Parco della Favorita, grazie alla posizione al riparo da venti e alla ricchezza di vegetazione. La zona più calda della città è il centro storico. Spesso i centri meteo d'informazione nazionale utilizzano i dati dell'aeroporto di Punta Raisi per indicare la situazione meteo del capoluogo siciliano. Ma l'aeroporto (diviso dalla città da alcuni rilievi) si trova a circa 22 km e registra di norma in inverno minime più alte e in estate massime più contenute. Le temperature minime sotto lo zero sono estremamente rare. Solo le zone periferiche pedemontane riescono ogni tanto a registrare qualche valore negativo, mentre in pieno centro cittadino è un fenomeno quasi sconosciuto. Dagli anni venti nella zona centrale di Palermo solo la stazione meteo dell'Osservatorio astronomico ha registrato minime negative durante le nevicate dell'8 gennaio 1981 (-0,5 °C) e quelle del 30-31 gennaio e 1 febbraio 1999 (fino a -0,4 °C). Precedentemente era scesa a -1.9 °C nel febbraio 1895 durante un'altra nevicata. Le altre stazioni hanno sempre registrato minime positive. La neve a Palermo non è un fenomeno impossibile, anche se raro e di breve durata. Più frequentemente i fenomeni nevosi si fermano sulle zone periferiche e pedemontane, ma talvolta è nevicato con accumuli anche in riva al mare. Il maggiore evento nevoso dal dopoguerra fu quello dell'8 gennaio 1981. L'ultima nevicata rilevante a Palermo risale al 31 dicembre 2014. |
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Foto | |||
stazione meteo davis vantage pro 2 |
stazione meteo davis vantage pro 2 |