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La valle del Fiume Aterno, esattamente in corrispondenza della città di L'Aquila, si fa via via più stretta, chiusa tra l'altura su cui sorge il centro storico del capoluogo, sul lato nord (sinistra idrografica del fiume) e l'altura più imponente della montagna di Monteluco di Roio, sul lato sud (destra idrografica). In questa stretta fascia pianeggiante, sovrastata in direzione nordovest anche dall'altura su cui si arrocca il piccolo agglomerato urbano di Pile, convergono sia il Fosso Vetoio che il Fiume Aterno, affiancati da fitta vegetazione (soprattutto pioppi ed arbusti di vario tipo). La stazione meteo ed il gruppo di fabbricati ad essa prossimi si colloca in questa zona di confluenza, che climaticamente risente di inversioni termiche nei periodi di calma ma anche dalla presenza di brezze prevalentemente occidentali favorite dalla presenza della strettoia valliva. L'adiacente montagna di Monteluco inoltre, soprattutto nel semestre freddo, crea un microclima da versante settentrionale scarsamente soleggiato che probabilmente influenza verso il basso le medie termiche della zona. Con queste particolarità, in ogni caso la stazione è piuttosto vicina al centro storico della città (meno di 1 km), e dunque può ben essere rappresentativa del comportamento climatico delle aree urbane poste più in fondovalle.